In caso di incidente in montagna per il quale si sia costretti a chiedere aiuto, sono consigliate alcune norme da seguire e pochi, semplici gesti da eseguire:
1 segnalazione acustica Lanciare, 6 volte in un minuto, un segnale acustico ad intervalli regolari (uno ogni 10 secondi). Lasciare un minuto di pausa e ripetere l’operazione. Allo scopo possono essere lanciate grida, fischi, oppure può essere usato un fischietto (è bene averne sempre uno nello zaino).
2 segnalazione visiva Gli stessi segnali di cui al punto 1 possono essere fatti anche con uno specchietto o una torcia elettrica.
Posizione a Y in piedi con le braccia alzate e le spalle al vento.
Sta ad indicare “risposta affermativa” ad eventuali domande poste dai soccorritori. Oppure anche “atterrate qui – il vento è alle mie spalle”.
Posizione a N in piedi con un braccio alzato e uno abbassato e spalle al vento.
Sta ad indicare “non serve soccorso”. Oppure anche “risposta negativa” ad eventuali domande poste dai soccorritori.
Chi riceve una richiesta di soccorso risponde facendo un segnale acustico e visivo 3 volte in un minuto (una ogni 20 secondi).
In ogni località di montagna c’è un posto di chiamata del Soccorso Alpino. Altrove è bene rivolgersi al più vicino posto di soccorso (Caserma Carabinieri o della Protezione Civile)
Numero del Soccorso Alpino in Italia: 118
In caso di incidente specificare bene: